Dopo il brutto incidente occorsogli durante il Gran Premio del Giappone, nel 2015, la strada verso la guarigione è stata lunga per il pilota di San Marino Alex De Angelis, che ha sofferto qualche caduta anche all’inizio del suo campionato nel WorldSBK mentre spingeva oltre il limite. In occasione del sesto round, al Circuito Internazionale di Sepang, il pilota di Aprilia ha ottenuto il suo miglior risultato finora nel campionato delle derivate di serie, lottando fino all’ultima curva, con il pilota di Honda Michael Van Der Mark, e tagliando il traguardo in settima posizione.

 

“Correre in queste condizioni di bagnato a Sepang mi è piaciuto molto”, ha detto De Angelis. “Qui vinsi una gara in Moto2, sempre sotto la pioggia nel 2012. Questa volta è andata molto bene per aver portato a casa il mio miglior risultato della stagione. L’unico piccolo dispiacere riguarda il fatto di essere partito tredicesimo, se così non fosse stato, senza rischiare molto e guadagnando quelle poche posizioni dall’inizio forse sarebbe finita ancora meglio la mia gara. Ora comunque mi accontento di questo piazzamento ottenuto in una gara difficile e molto lunga. Voglio ringraziare la squadra perché durante tutto il week end mi hanno aiutato a cercare un set up giusto. Ci stiamo avvicinando alla condizione ideale, ma ancora non guido come vorrei e spero di farlo presto. Con Van Der Mark abbiamo duellato molto, passandoci a vicenda per molte volte. Molti sono stati anche sorpassi cattivi, tutti molto puliti perché non ci siamo mai toccati, speriamo di continuare a fare questo spettacolo anche nelle prossime gare”.

 

Il suo compagno di squadra Lorenzo Savadori, dopo aver dominato la classifica dei tempi nella giornata del venerdì, ha ottenuto altri punti in Gara2 dopo una difficile domenica. Il debuttante nel WorldSBK, campione in carica della STK1000 Cup, ha ottenuto la quattordicesima posizione e ha guadagnato più esperienza in sella alla sua moto nelle condizioni di bagnato.

 

"La mia è stata una gara un po’ strana. In effetti la corsa è stato l’unico turno sul bagnato che abbiamo mai fatto dall’inizio del week end e non è stato affatto facile. Peccato perché ieri avevamo provato ad attuare una strategia diversa per la gara e a parte la piccola scivolata che mi ha fatto finire in anticipo, sembra che non ci siano stati miglioramenti. Oggi anche nel warm up eravamo competitivi sull’asciutto, mentre sul bagnato mi sentivo io più a posto, ma purtroppo non avevo alcun feeling con la moto. Non sono riuscito a fidarmi ne’ dell’anteriore e ne’ del posteriore per tutta la gara. Mi sono ritrovato a lottare con Camier però, non sentendo la moto, facevo fatica anche a superare. Consola il fatto di aver portato a casa due punti, nuovi dati e ed esperienza per le prossime gare”.

 

La coppia del team IodaRacing tornerà in pista a Donington Park per il settimo round, alla fine di maggio.